Confesercenti e UNPLI Padova: un cammino comune contro le “sagre fasulle”
18 luglio 2014
430 manifestazioni censite da maggio a novembre nella sola provincia di Padova, una media di dieci al giorno e soprattutto concentrate nella zona Colli: sono questi i dati resi noti dall'Osservatorio Economico di Confesercenti, che segue le orme dell'UNPLI Padova nel contrastare le false sagre. “No alle sagre selvagge – no alle feste fasulle” è il logo coniato da Fiepet Confesercenti di Padova, che intende “salvaguardare le sagre delle tradizione, le altre no”.
Un obiettivo comune con l'UNPLI, dunque, per fare fronte alla continua protesta dei ristoratori e tutelare le vere sagre da quelle “inventate” e “fasulle”. Con questo spirito Confesercenti ha condiviso il decalogo per le “sagre doc” contenuto nella carta dei Valori delle 3 S – Sagre Sicure Sostenibili lanciato nel 2013 dall'UNPLI padovana: un vademecum che riassume in 10 punti le caratteristiche delle sagre autentiche, presenti da sempre sul territorio e legate alla cultura e alla tradizione, con particolare attenzione alle nuove norme di sicurezza e igiene.